NIKOLA TESLA
L’INVENTORE CON LO SGUARDO VOLTO AL FUTURO
Tesla
LE PIASTRE PURPUREE PER LE SCINTILLE PURPUREE
ENERGIA LIBERA - La rivoluzione del secolo 21
LE POSSIBILITÀ DI APPLICAZIONE E RISULTATI
 
ENERGIA LIBERA - La rivoluzione del secolo 21
Dal libro
ENERGIA LIBERA
La rivoluzione del secolo 21

NIKOLA TESLA – IL PADRE DI ENERGIA LIBERA

Prima della sparizione di tante generazioni, i nostri impianti saranno mossi dalla forza raggiungibile in ogni luogo nell’universo! In tutto l’universo c’è energia!
Nikola Tesla

Una volta il dottore Nikola Tesla era considerato una delle persone più famose della pianeta. Oggi è sparito dai nostri libri scolastici e scientifici. Che cosa ha scoperto per cadere in disgrazia?
Nexus Magazine

Alla fine del Ottocento nessuno dell’elite di New York era così esaltato come l’inventore Nikola Tesla. Il Tesla, un serbo emigrato negli Stati Uniti, spesso riceveva degli ospiti nel suo laboratorio dove i suoi amici, come Samuel Clemens, noto come Mark Twain, posavano per le prime fotografie illuminate dalle lampadine a gas. Stavano dalla bocca aperta di stupore in mezzo della stanza, dove dai speciali trasformatori ad alta frequenza schizzavano le scintille. Qualche volta il loro padrone di casa stava nella pioggia di scintilline della corrente ad alta frequenza, mentre nella sua mano brillava il tubo di vetro, senza che fosse congiunto ad un filo. La creatività e l’intelletto del Tesla attraevano altre stelle della scena culturale, come nelle stanze di soggiorno degli alberghi, così nei salotti privati, e tra di loro erano lo scrittore Rudyard Kiplin, l’architteta Stanford White, il pianista Ignace Paderevski e lo scrittore John Muir. Il Tesla era l’uomo di contraddizione, sobrio e a distanza, ma anche fascinante. Anche se era un solitario, sapeva attrarre la gente intorno a sé. Snello ed alto, sempre vestito con perfezione, dalla sua aria aristocratica e dalla sua eleganza, attirava l’attenzione. La sua caratteristica più ravvisabile era la sua magnetica forza attraente, la combinazione del buon aspetto di tipo scuro, dagli occhi di colore blue intensivo e dalla sua aura misteriosa. Sembrava che il mondo cadesse proprio davanti a lui.
Quando il Nikola Tesla morì nel 1943, nell’età degli anni ottantasei, le sue invenzioni e teorie erano maggiormente dimenticate e osservate con sfiducia. Il suo programma di fornire il mondo dall’energia libera fu ad acta. Molti degli inventori succesivi nel campo della ricerca di energia che ammiravano Tesla, trovarono gli stessi problemi, come la scarsezza finanziaria e l’oposizione dominante, le quali erano la causa del suo disastro.

LO SCONTRO CON EDISON

Thomas Edison incontrò il Tesla per la prima volta nel 1884. Edison era un uomo ricco e potente in questo periodo, e il Tesla era già trasferito negli Stati Uniti con un pò più di venti dolari e con una lettera di raccomandazione nella tasca, ricevuta da un suo superiore nella fabbrica Continental Edison a Parigi, dove il Tesla era impiegato qualche anno fa. Charles Batchelor scrisse ad Edison:”Conosco due grandi uomini, Lei è uno di loro, e l’altro è questo giovane.” Edison impiegò il Tesla come l’assistente. Egli all’inizio ammirava tutto quello che Edison aveva ragginto in base ai tentativi e agli sbagli, e con la sua scuola elementare. Viceversa, il Tesla acquistò il rispetto di Edison perché lavorava 18 ore al giorno e sette giorni alla settimana i risolveva i problemi tecnici. Ma Edison prestissimo perse il suo assistente diligente. Il Tesla descrisse come poteva migliorare il rendimento del generatore di Edison, ed Edison rispose:”Le darei 50.000 di dollari se lo riuscisse.” Ma quando il Tesla riuscì a farlo dopo qualche mese di lavoro, e quando gli chiese per i soldi, gli scioccò la risposta di Edison:”Tesla, Lei non capisce l’umorismo americano.” Poiché Edison non gli pagò, il Tesla lo lasciò. Tre anni dopo, dopo che faceva l’operaio edile un certo periodo di tempo ad una strada di New York per guadagnare per sopravvivere, la vita del Tesla migliorò. Ricevette l’occasione di sviluppare il suo sistemma della corrente alternata, per cui aveva fatto il motore, il generatore e il trasformatore e li diede per brevettare. L’industriale e l’inventore George Westinhouse di Pittsburgh comprò tutti i brevetti del Tesla per il suo sistema e firmò il contratto di cui si obbligò a pagare a Tesla l’importo in contanti e le azioni, più il compenso per tre licenze di 2,5 dollari per ogni cavallo vapore prodotto.

Edison lottava contro lo sviluppo della corrente alternata, le sue lumi lavoravano alla corrente continua. Da quella corrente gli elettroni fluivano in senso unico. La corrente continua si può trasmettere nei cavi elettrici alla distanza di alcuni chilometri soli. A differenza di quella corrente, la corrente alternate del Tesla, che vibra in un ritmo continuo di qua e di là, si può trasmettere con le file e i cavi ad alta tensione per centinaia dei chilometri. Dal ricevente i trasformatori diminuiscono la tensione per l’utilizzante finale. Edison non voleva neanche sentire dei vantaggi della corrente alternata. Egli ivvestì molti soldi in sistema della corrente continua, e la considerava la minaccia per il suo lavoro. Durante quella guerra di corrente incluse nella sua strategia l’uccidere pubblico dei cani tramite la scossa elettrica, annunciandolo con i libelli terribili, cercando di presentare la corrente alternata come un pericolo mortale. Nonostante gli attacchi di Edison, vinsero il Tesla e Westinghouse. Westinghouse installò il sistema di corrente alternata per illuminazione della mostra mondiale a Chicago nel 1893. Il tesla era la stella di mostra. Vestito di frak bianco, con la cravatta bianca e con le scarpe dalle sugherose suole isollanti, stava sul palcoscenico con una delle sue Tesla – bobine , il dispositivo ch eproduce la corrente forte. Le scintille elettriche schizzavano e brillavano e fanno illuminare le lampade nelle mani di Tesla. La massa era affascinata di quello spettacolo, e il successo della mostra fece costruire il progetto della centrale idroelettrica alle cascate di Niagara. Alla fine la rete di corrente del Tesla per tutto il continente produceva le quantità enorme della corrente elettrica. Poiché il contratto con Westinhouse assicurò a Tesla 2,50 dollari per un cavallo vapore , Tesla in realtà doveva ricevere durante tutta la vita una grande somma di soldi. Tuttavia, George Westinhouse si trovò nelle difficoltà finanziarie, dato che i concorrenti cercavano di eliminarlo dagli affari della corrente elettrica. Il Tesla ricordava che Westinhouse era l’unico a credere di lui quando nessun altro lo facesse. Anche se il Tesla certamente non aveva niente in contario quanto al possiedere dei soldi, gli era più importante la sopravvivenza della ditta Westinhouse. Per questo motivo strappò il contratto, accettò il buonuscita e si rinunciò ai milioni di dollari aspettatiò che gli erano assicurati dal contratto dei cavalli vapori.


L’AVIDITÀ DEL PFOFFITO – IL MOTIVO PRINCIPALE PER IL RICACCIARE DE ENERGIA LIBERA

Mentre il Tesla strappava il contratto per aiutare l’amico, gli altri correvano per guadagnare i soldi a palate. I magnati sapevano arricchirsi dalle ditte per l’acquistazione della corrente. Quelle persone acqistavano tutta la pianeta dalle colonne elettriche, dai trasformatori e dai cavi. Le ditte per produzione della corrente elettrica alla fine ingombravano i fiumi e stimolavano la gente a “vivere meglio con la corrente elettrica” . Il Tesla voleva costruire un sistema energetico che doveva trasmettere la corrente per tutto il mondo senza qualsiasi spesa. Il suo sistema proposto non era il sistema di “energia libera” come un sistema di energia da un fonte inesauribile, ma come un sistema che doveva trasmettere la corrente fino ad utilizzante gratuitamente. A differenza della guerra di corrente, quella era la guerra im cui il Tesla non poteva vincere.

I PROGRAMMI DELL’ENERGIA LIBERA DI TESLA

L’energia per ognuno che conficca un certo ricevente in terra? Si, il programma di Tesla era di trasmettere senza cavi le notizie e l’energia. Questo primo caso conosciamo oggi come la radio. Questo programma era abbastanza radicale per fare Wall Street a chiudergli la porta in faccia. In questo periodo i monopolisti per la corrente quasi nuotavano nei soldi, nessuno volesse svegliare il vento dei cambiamenti. I magnati finanziari come il bancario J.Pierpont Morgan avevano già comprato le miniere di rame. Non c’era bisogno delle molte informazioni interne per venir alla conclusione che i cavi della corrente un giorno copriranno la maggior parte di terra con le reti dei cavi di rame. Come se facesse il sordo quanto ai programmi dei monopolisti, il Tesla continuò a stimolare la nuova idea, la trasmissione della corrente gratuita per tutto il mondo. Nel 1893, lo stesso anno che accecò la società dall’illuminazione della mostra mondiale, diceva al distinto istituto Franklin di Filadelfia della risonanza di terra. La risonanza di terra era la parte della sua visione di trasmissione della corrente senza cavi. Si trattava dell’idea di spedire gli impulsi elettrici tramite l’apposita frequenza, cioè tramite la velocità delle vibrazioni tra la terra per produrre le onde energetiche, come dalle corde del pianino che cominciano a vibrare se da un altro istrumento nella stessa stanza si produce il tono a cui la corda è adatta. Alcune persone che studiano il Tesla credono che lui potesse indurre il raggio tra l’atmosfera superiore e la terra, ed essere in risonanza come il raggio nel corpo suonante di violina. Questo dovrebbe trasmettere le onde di energia. Questa energia dovrebbe essere cacciata dall’antenna. La risonanza del genere significarebbe la realizzazione dei sogni del Tesla, i quali espresse durante il suo insegnamento nel 1897, parlando della trasmissione di energia da un posto all’altro senza usare qualsiasi cavo.
Un uomo solito, dopo tutta quella gloria e un filo di insegnamenti continuati sul livello internazionale, rifiuterebbe di pensare delle cose del genere, ma il Tesla non era solito. Le sue idee e invenzioni erano la sua passione, e in alcuni anni seguenti lui chiedeva e riceveva dei brevetti per il sistema della quasi utopica trasmissione di energia e delle notizie, non temendo che le sue invenzioni precedenti potevano diventare sufficenti.

LA PROVA DI ENERGIA SENZA CAVI

Nel 1899 il Tesla si ritirò in montagne di Colorado Springs per provare le sue idee nuove. Ad un prato alto costruì il laboratorio ad alta tensione. Era un edificio semplice costruito intorno la bobina più grande al mondo del Tesla, e da cui sporgeva fuori un albero insolito. Laggiù, a piè di Pikes Peak lavorava al suo fine nuovo, per mandare le vibrazioni elettromagnetice tra la terra. Non si sa sicuramente che cosa il Tesla abbia riuscito a fare durante la suo dimora in montagne. Ogni tanto faceva le note scarse , ma un mucchio delle informazioni dei principi di funzionamento di un dispositivo del genere, li conservò esclusivamente in sua testa. I suoi abbozzi oggi si devono tradurre in contemporanei concetti elettrotecnici. Ma le leggende del Tesla appaiono dai fatti degli suoi esperimenti a Colorado Springs. Come un Dio sotto i fulmini, montò la sua forte bobina di 16 metri in modo che poteva raggiungere lo scaricamento di dodici milioni di volta e fare i fulmini lumghi 30 metri dalla palla di rame che stava in cima del suo albero. Gli abituanti locali erano a distanza, poiché si erano distese le dicerie che l’inventore famoso poteva creare i fulmini che potevano uccidere centinaia di persone da un solo colpo. Durante l’esperimento i tuoni dello scaricamento elettrico si potevano sentire alla distanza di almeno 25 chilometri. Soddisfatto del fatto che sapeva abbastanza per realizzare la sua visione della trasmissione senza cavi, in gennaio 1900 il Tesla tornò a New York. Impegnò un architetta che gli fece l’abbozzo di una torre di legnoalto 47 metri, sopra un edificio fatto dai mattoni a Long Island. Con l’elettrodo di rame nella fornma di fungo alla sua cima, la torre doveva essere un trasmittente gigante. Il Tesla lo denominò il progetto Wardenclyffe e immaginò la stazione che dovesse trasmettere l’energia e le notizie tramite più di un canale alle tutte le lunghezze delle radioonde. Nel 1902 la torre e l’edificio quadrato con la lunghezza laterale di tredici metri, in cui dovevano essere sistemati la stanca macchinaria e il laboratorio, erano quasi finiti. Ma Wardenclyffe no era completamente finito mai.

IL PADRONE DEI FULMINI È SCONFITTO

La visione del Tesla della trasmissione di notizie senza cavi convinse i magnati finanziari in modo che investivano le sue ricerche, ma non rendevano conto che egli aveva intenzione di ragalare la corrente gratuita alla gente dappertutto. Questa parte delle sue proposte il Tesla tralasciò nel 1900 durante la sua conversazione del finanziamento di Wardenclyffe con Morgan, il suo finanziere principale. Invece menzionò le possibilità del controllo monopolistico di tutte le radiostazioni. Tuttavia Morgan gli diede alla disposizione i mezzi limitati. Tre anni dopo, cercando disperatamente di ricevere più soldi, l’inventore scoprì al banchiere le sue intenzioni vere. Probabilmente non saperemo mai la reazione di Morgan a quelle notizie. In ogni caso, quel magnate finanziario investiva nei settori industriali che erano congiunti alla produzione di energie e certamente non era famoso per la sua generosità. Lasciò il Tesla di andare in rovina. Il lavoro procedeva solo sporadicamente, mentre il Tesla disperatamente cercava di trovare gli altri finanzieri e di sviluppare i prodotti commerciali da cui potesse pagare i suoi conti. I lavori edili alla fine erano smessi nel 1906, e undici anni dopo, dopo che il Tesla perse la sua ipoteca al Wardenclyffe , quella torre fu crollata per la sua valore da scarto.


IL GENERATORE VERO DI ENERGIA LIBERA

Ci sono allusioni che il Tesla era interessato di energia libera del contemporaneo significato di questa parola; di energia dalla fonte sconfinata che si trasforma in cristallo. Nel giugno 1902 a New York fu pubblicato l’articolo di un uomo delle Isole Canarie che si chimava Clemente Figueras e riteneva che avesse inventato il generatore elettrico a cui non era necessaria la forza primaria, cioè l’esterna fonte di energia. Un giorno, dopo che l’articolo era stato già pubblicato, Il Tesla scrisse la lettera al suo amico Robert Johnson, il redattore di Century Magazine, che lui aveva già inventato il dispositivo del genere. E nel 1934 il Tesla fu citato in Timescon le parole:”Spero che vivrò così lungo finchè non sarò capace porre un impianto in mezzo di questa stanza per metterlo in moto con energia di media in movimento intorno a noi.”

Su cui delle sue invenzioni pensava il Tesla? Oliver Nichelson, lo scienziato e lo storico di Utah si occupava dettagliamente di questa domanda. Egli dice che il dispositivo che coincide alle descrizioni del Tesla , la macchinetta per usare l’energia di radiazione per cui nel 1901 fu brevettato. Le ricerche di Nichelsen indicano il fatto che il Tesla in quel periodo probabilmente già lavorava al suo generatore di “energia libera”, prima di elaborare l’articolo più grande per la edizione della rivista Centry del giugno 1900, in cui era descritta la trasmissione di energia senza cavi. Egli scrisse che il dispositivo con cui l’energia si prendeva direttamente dal sole non era efficace e perciò non era la soluzione migliore. Alcuni indagatori lo interpretarono come il fatto che il Tesla aveva compreso dalla sua esperienza con il Wardenclyffe che il mercato libero sarebbe stato sempre chiuso per il dispositivo alla “energia libera” come la sua macchinetta alla energia di radiazione e che i magnati avrebbero finanziato solo quel sistema senza cavi che prometteva anche il profitto. Però l’articolo in Century si concentra al dispositivo che oltre che sarebbe in condizione di mettere in moto se stesso, attingerebbe l’energia dall’aria nei dintorni per illuminare le città. Come “il candidato più probabile” per attingere l’energia dal cosmo fu identificato dalla parte di Nichelsen l’insolita bobina per elettromagneti, per cui il Tesla nel 1894 ricevette il brevetto il numero 512.340. Nichelsen spiegò che la forma di bobina avrebbe reso possibile a quel sistema la creazione delle enormi quantità di energia, mentre solo una piccola parte sarebbe stata necessaria per mantenere il suo proprio funzionamento. Egli lo comparò ad una macchina automobile con il grandissimo serbatoio che consuma solo due litri a centinaia di chilometri.

LA CADUTA E LA SALITA DEL TESLA

Quando il Tesla morì, i suoi grandi conseguimenti dagli ultimi dieci hanni dell’Ottocento, maggiormente erano dimenticati, e la gente generalmente ricordava della sua eccentricità privata, come la sua estrema paura dei batteri o la sua inclinazione a regalare l’insolito attaccamento ad una colomba, osservando nei suoi occhi la riflessione della vita piena dei nascosti desideri mistici.
La persecuzione del Tesla dai libri scolastici era davvero fatto da quelli che si sentivano minacciati dai suoi sogni di energia libera? Alcuni credono che è proprio così. Gli studenti hanno sensazione che che egli ha inventato solo la bobina del Tesle, che unità di misura è denominata secondo lui, e basta. Al pubblico più largo il nome del Tesla è sconosciuto.
Se i potenti davvero cercavano di cancellare il ricordo alla genialità del Tesla nel pubblico, quella strategia non gli è riuscita assolutamente. Oggi nell’offerta di quasi ogni libreria più grande c’è la biografia del Tesla. E dalla fine degli anni anni sessanta è riattivato l’interessamento degli inventori per il Tesla. Le informazioni tecniche delle sue teorie e invenzioni si distribuiscono tramite il fax o l’internet, e ci sono molti inventori che lo considerano il padre del Movimento moderno dell’energia nuova. Anche loro adesso sentono la difficoltà che egli doveva sopportare guardando l’avversario superiore.

IL TESLA LASCIATO IN ASSO

Ritengo che la storia dei stravaganti problemi finanziari del Tesla si girano intorno il suo monumento per la trasmissione dell’energia liberamente raggiungibile, intorno al Wardenclyffe. Margaret Cheney nella sua biografia classica: Nikola Tesla, l’inventore, il mago profeta; scrive dei diversi motivi che hanno contribuito alla mancanza di fortuna del Tesla. Lei dice che il Tesla prima della sua rovina ha raccontato ad un suo collaboratore che J.P.Morgan una volta gli avava scritto l’assegno in bianco e gli aveva detto di scrivere la somma necessaria. Dopo la morte di Tesla questo banchiere non avrebbe risposto a nessuna lettera del Tesla, e gli altri finanzieri in Wall Street gli hanno volto le spalle fino alla fine della sua vita. Forse lo consideravano un fantasticone pericoloso? Uno dei commenti che ha dato in una lettera chiedendo l’aiuto finanziario ad un suo collaboratore, era: “ I miei nemici mi hanno presentato con molto succeso come un poeta e visionario.” Gli altri autori davano le diverse spiegazioni per la rovina del Tesla. Lo storici Stephen S.Hall suppone che la caduta del Tesla potrebbe essere il controcolpo dalla comunità academica. Il Tesla non ha accettato il loro gioco, non mostrava l’interessamento di recapitare qualsiasi articolo ad una pubblicazine academica. Hall anche ritiene che forse il talento del Tesla, da cui raccoglieva la gente intorno a sè, i suoi spettacoli pubblici e la mostra mondiale nel 1893 suscitassero l’invidia de suoi colleghi. Due altri storici della nuova generazione, Oliver Nichelson i Christopher Bird, considerano che il Tesla rappresentasse un indovino ai suoi contemporanei:”Le sue immagini erano tanto avanzate che la scienza e l’industria del suo tempo non erano capaci di capire la sua sostanza e le sue dimensioni.

GLI INTERMEDIARI DEL TESLA CONTRO GLI ISTITUTI DI SMITHSONIAN

Mentre uni dei suoi seguaci d’oggi continuano le sue ricerche, gli altri cercano di salvarlo dall’obblio per le generazioni successive. John Wagner, l’insegnante di Dexter, Michigean, si impegna che la storia non ricorda del Tesla solo come un confusionario, la cui confusione sempre più veniva in chiaro con il passare del tempo. Fino alla sua pensione nel 1993, Wagner insegnava per 10 anni di tutto quello che il Tesla aveva ottenuto al suo colmo, invece di concentrarsi agli ultimi giorni di quest’uomo. Wagner voleva far sapere le sue classi in terzo anno di studi di tutta la storia , includendo il fatto che l’istituto Smithsonian, il museo nazionale degli USA a Washington, non ha presentato la mostra costante del Tesla.

I suoi studenti vedevano l’ingiustizia doppia non solo nel fatto che nell’istituto Smithsonian non fosse la mostra del Tesla, ma anche nel fatto che nell’ambito della grande mostra costante di Thomas Edison era presentato il generatore che in realtà era una delle invenzioni del Tesla. Ci si trova il numero di brevetto del Tesla, ma il pubblico arriva alla persuazione che il suo iniziatore è Edison. Il protesto dei bambini ha condotto amma campagna “Fate scoppiare Smithsonian” - le parole “Bust the Smithsonian” stavano alle magliette che vendevano gli studenti di Wagner. Ma quando hanno offerto di donare un busto del Tesla all’Istituto Smithsonian, Barnex S.Finn, il direttore di elletro-parte del museo, ha rifiutato di accettare qeel dono dicendo:”Non lo possiamo usare.”Nel 1979 Finn e i suoi collaboratori hanno scritto un libretto con il titolo : “Edison – Lighting a revolution”. Un capitolo che comprendeva sedici pagine con il titolo “L’inizio d’età elettrica” diceva che avrebbe elencato tutte le persone importanti per l’inizio, anche i tecnici che lavoravano da Edison, ma non c’era una sola parola del Tesla.

Gli studenti di Wagner hanno ottenuto un alleato inaspetato in rock band “Tesla”, i cui membri si potevano vedere mentre agitavano con i fogli dei certificati del Tesla per i brevetti alla MTV. L’insegnante ha mandato a quel band una lettera in cui aveva spiegato il fine degli studenti. Nel 1989 il band stimolato da quella lettera è passato in Michigan, e ventotto ragazzi, emozionati per escursione all’Università di Michigan ad Ann Arbor, si sono stipati nell’autobus di quel band in cui viaggiavani alle tournee. In biblioteca universitaria per l’ingeneria e scienza i bambini hanno mostrato ai musicisti lil busto del Nikola Tesla come un giovane orgoglioso che era costruito grazie ai soldi che la classe aveva raccolta l’anno precedente. Il band era d’accordo che quell’opera d’arte dovrebbe essere fusa in bronzo ed ha offerto l’aiuto ai bambini nei suoi tentativi di porre il busto nell’Istituto Smithsonian.

Ma il museo di nouvo riffiutava i loro tentativi, e nell’Istituto Smithsonian non rende omaggio al Tesla e ai suoi convolgimenti ancora.

EDISON È UNO CHE SI ESALTA, E NON IL TESLA

È in un certo momento di questo secolo fatta la decisione di boicottare il Tesla non solo finanziarmente, ma anche di toglierlo dagli scritti storici degli Stati Uniti, e di proclamare Edison il padre ufficiale dell’età di corrente elettrica? Non vorrei arrecare il dano ad Edison , che era estremamente produttivo ed ha ottenuto le cose magnifiche per l’età di corrente elettrica, togliendogli la riputazione che gli appartiene. Però ritengo che la differenza enorme quanto al trattamento di Edison e del Tesla domostri solo una parte di immagine più grande che consiste nel fatto che un gruppo, dal suo interesse personale, cerca di manipulare dell’opinione pubblica. Il mondo ha posto Edison sul trono dopo le grandi azioni nel campo delle relazioni pubbliche. Nel 1929 più di quaranta di membri dell’elite militare ed industriale tra cui erano John D.Rockefeller Jr, Julius Rosenwald, Henry Ford, Harvey S.Firestone, Herbert Hoover e il generale John H. Pershing, hanno fondato il comitato per la festa di centenario della luce per festeggiare quello che allora era nominato “l’espressione a Thomas Alva Edison di tutto il mondo nell’occasione di cinquantenario dell’invenzione della sua lampada.”Come la parte di quella festa lo scrittoer preferito delle canzoni George M.Cohan ha scritto la canzone di Thomas Alva Edison. Il mago con i versi come quelli :”oh, dite, potete guardara con la luce che egli ha dato a voi ed a me. Che grande uomo, ch egrande mago vecchio.” Il comitato ha mandato la lettera con la canzone di Cohan ai capi dei municipali ed agli insegnanti, in cui stava che quella canzone era “la dedica ad ogni americano vivo, ed alla dedica contribuirete, se l’avrete cantata in ogni occasione adatta.”

Le emozioni del pubblico forse sarebbero partite in un altro senso, se ai cittadini fosse stato detto che il Nikola Tesla gli voleva render possibile l’accesso gratuito alla corrente elettrica. Ma a differenza delle odi ad Edison dalla parte del comitato per la festa di centenario della luce, il Tesla non era esaltato dalle persone del genere mai. E mentre alcune opere referenti si concentrano al suo lavoro, le altre fanno più attenzione alle sue particolarità. Per esempio, la enciclopedia biografica di Isaac Assimov “Biografic Encyclopedia of Science Tehnology” comprende 25 anni della sua vita con la frase: “L’ultimo quarto della sua vita (del Tesla) è degenerata dalla sua eccentrità.” (Su quelle parole uno dei inventori d’oggi ha detto:”Tutti dovremmo essere così impetuosi. ”)

Penso che Edison non fosse l’unico inventore presentato grande al conto del Tesla. Per quale motivo per esempio i libri di scuola trascurano la decisione del degli Stati Uniti contro Guglielmo Marconi in vantaggio del tesla? Nel 1901 quando Marconi attraverso l’Oceano Atlantico ha mandato il suo famoso radio segnale, il Tesla ha detto:”Lasciatelo perdere. Lui usa sedici dei miei brevetti.” La Corte Supreme nel 1943 dopo la morte del Tesla ha corretto lo sbaglio spiegando che il Tesla era uno dei tre inventori a cavallo di secoli che aveva brevettato i scomponibili circoli di ricevimento prima di Marconi, ma nei libri scolastici e storici, Marconi pure si presentava come il padre della radio. La pubblicazione corta dell’Istituto Smithsonian “Book of Inventions” (Il libro delle invenzioni), comprened il capitolo della radio. Nonostante la decisione della Corte Supreme all’opera del Tesla non si rende omaggio.

LA RISCOPERTA DEL TESLA

La leggenda del Tesla vive ancora, anche se è tralasciato nei libri scolastici. Il centinaio di anni dopo il suo periodo di gloria, apparono molti libri di nuona energia Dai diversi punti di vista delle sue ricerche, e il numero sempre più grande dei ricercatori ed inventori di tutto il mondo fruga per le sue carte dei brevetti cercando le prove importanti.

I seguaci del Tesla si sono organizzati in gruppi diversi. La più grande è International Tesla Society con la sede a Colorado Springs, in Colorado, che vende i libri e le video cessette e conduce il museo del Tesla. Quel gruppo ha più di 7000 membri. Il Tesla ha stimolato anche un filo dei giornali e delle riviste(Per le informazioni supplementi vedete l’elenco di letteratura). I russi hanno mostrato un interessamento grande per opera del Tesla. Ma quellan ricerca per lo più si realizzava nelle condizioni della guerra fredda. Per questo motivo ne esistono poche opere pubblicate. Si dice che, per esempio, il fisico brillante e il ricevitore del premio Nobel, Peter Kapitsa, ha trascorso i suoi ultimi anni studiando intensivamente le scritte del Tesla. Secondo Margaret Cheney, Kapitsa voleva scrivere il supplemento all’opera del Tesla sui fulmini sferici, di una parte dei suoi esperimenti per la trasmissione di energia senza cavi. All’inizio degli anni settanta, gli scienziati della ex Unità Sovietica si sono affrettati nel museo del Nikola Tesla a Belgrado, per ricercare le note ed i dispositivi del Tesla. I ricercatori dell’energia nuova, il dottore Andrew Michorovski di Otava, ha saputo per le ricerche più ampie dell’Academia di Scienza di SSSR nell’occasione della sua visita al museo nel 1975. Il direttore del museo, il professore Aleksandar Marincic, ha presentato a Michorovski un libro grosso con le lettere piccole: “Guardi che cosa avesse trovato. Questo era solo il rapporto provvisorio”, ha detto Marincic. Michorovski ritiene che i sovietici alla base di quella ricerca del Tesla potrebbero realizzare gli esperimenti con le tecniche assai futuristiche. Al fisico russo il dottore A.V.Chernenski è accaduto per caso un incidente del Tesla in cui nel 1899 si è bruciato il generatore la centrale idroelettrica di Colorado Springs. Nel 1971 Chernenski insieme al suo collega ha fatto l’esperimento in cui è stata creata un grande fulmine sferico, da cui schizzavano le scintille. Il colpo dell’energia elettrica passato tra i cavi della corrente all’Istituto Aeronautico a Mosca, ha causato la tensione troppo alta ed ha distrutto la substazione. Questo è accaduto nei tentativi di costruire un dispositivo secondo il concetto del Tesla che produceva la quantità d’energia più grande di quella che consumava.

Anche oggi c’è l’interessamento per il concetto della trasmissione della corrente senza cavi del Tesla. Questo è il tema delle discussioni alle conferenze di energia nuova, e i gruppi diversi come Institute for New Energy di Salt Lake City, Utah, continuano delle ricerche.

Gli altri ricercatori sono interessati dell’opera del Tesla di risonanza della Terra. I seguaci del Tesla con profondo rispetto osservano i suoi esperinenti con le forti onde elettromagnetiche che circondano la Terra e si dovrebbero aumentare. Il capo del’esperimento Ron Kovac di Colorado ha trovato che l’attrezzatura del Tesla in realtà poteva produrre le onde fortissime per la risonanza di Terra., ma dice che i ricercatori d’oggi già dominciano a comprendere il lavoro del Tesla. Un’altra invenzione del Tesla che gli inventori d’oggi hanno continuato a sviluppare, è la turbina senza paletta. Le turbine che muove la corrente d’aria, d’acqua o di vapore, sono solite parti dei sistemi convenzionali della produzione di corrente. Ma la turbina del Tesla è più efficace, più semplice e più forte. Essa può ottenere l’energia supplementare dal caldo inutilizzato della turbina solita o dalle altre specie di energie inutilizzate, che per esempio appaiono dalle raffinerie a gas o a nafta. Il ricercatore Jeff Hays cita che i produttori delle macchine automobili potrebbero usara la turbina senza palette per sostituire migliaia delle parti mobile nel motore a pistone, allo scopo di raddoppiare il periodo di durata del motore. Jeff Hays, l’iniziatore della Società dei Costruttori dei motori del Tesla a Milwakee, Wisconsin, dice che il motore del Tesla con l’energia che sarebbe risparmiata durante la stessa elaborazione delle macchine, triplicarebbe anche lo sfruttamento del conbustibile. Egli spiega come la turbina si inserisce nella concezione di superefficace elettroautomobile: come la turbina senza palette del Tesla che muove il suo dispositivo ad alta frequenza per la produzione della corrente alternata, che muove l’elettromotore. Hayes dice che, senza esistere la resistenza politica contro il montaggio di un sistema del genere, questa tecnologia si potrebbe sviluppare quasi “sul luogo”. Però egli presente che il governo non stimolarebbe il sistema che soffoca il consumo di benzina, dato che una parte delle entrate di stato deriva dall’imposta sulla benzina. La turbina del Tesla può produrre la corrente quando si collega all’impianto del generatore.


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